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Sei un installatore e devi installare un climatizzatore? Scopri tutto ciò che devi sapere sul libretto impianto e le agevolazioni fiscali per il 2024! Questo articolo è una guida che copre ogni aspetto, dalla compilazione del libretto impianto alla pratica ENEA, alle sanzioni in cui si può incorrere se non si rispettano le normative.
Il libretto impianto è un documento obbligatorio che include tutte le informazioni tecniche sull'impianto, sia esso di riscaldamento o di raffreddamento - come caldaie e climatizzatori. Deve essere redatto al momento dell'installazione e mantenuto aggiornato per tutta la vita dell'impianto. Contiene molti dettagli tecnici, come:
Le normative di riferimento - introdotte dal D.M. 10 febbraio 2014 e dal DPR 74/2013 - impongono che ogni impianto abbia un libretto univoco, registrato presso il catasto regionale degli impianti termici.
CARTACEO O ELETTRONICO?
Il Libretto Impianto può essere in formato cartaceo o elettronico: il primo deve essere conservato dal responsabile d'impianto, mentre il secondo viene archiviato presso il catasto informatico dell'autorità competente e aggiornato periodicamente.
Fare la compilazione iniziale del Libretto Impianto è una responsabilità dell'installatore. Successivamente ogni intervento di manutenzione deve essere registrato: in questo modo si avrà la descrizione completa nel tempo, comprensiva degli elementi dismessi, di quelli sostituiti e di quelli installati in un secondo tempo.
Se l'impianto è già esistente, la responsabilità della compilazione spetta al responsabile dell'impianto o, in caso di immobili con impianti termici centralizzati, una terza persona nominata responsabile dall'amministratore. Il responsabile dell'impianto può essere il proprietario dell'immobile, l'inquilino, l'amministratore condominiale o una terza persona designata.
Per impianti centralizzati con sistemi separati per climatizzazione invernale ed estiva e un comune sistema di rilevazione delle temperature è possibile - ma non obbligatorio - compilare due libretti distinti. L'installatore o il manutentore invia poi i dati al catasto regionale e ottiene un codice catastale per ciascun impianto da aporre sui libretti.
QUANDO NON È OBBLIGATORIO IL LIBRETTO IMPIANTO?
Non tutti gli immobili richiedono un libretto d'impianto. Sono esclusi infatti quelli riscaldati con caminetti, stufe o apparecchi mobili con potenza termica inferiore a 5kW, e unità immobiliari che ospitano impianti per il controllo della temperatura destinate a piante, animali o alimenti. Lo stesso ragionamento vale per i singoli immobili che godono di impianti centralizzati a livello di condominio.
Tuttavia per tutti gli impainti di climatizzazione invernale ed estiva, indipendentemente dalla potenza termica, il libretto è obbligatorio sia per le nuove installazioni che per quelle già esistenti.
Nelle nuove installazioni rientra anche l'inserimento di un impianto di climatizzazione. Ciò significa che una volta installato un nuovo impianto di climatizzazione, quest'ultimo deve essere inserito nel libretto che dovrà essere inviato, aggiornato e debitamente compilato, al catasto regionale.
La mancata presenza di questo documento può comportare diverse sanzioni per diverse figure:
Inoltre, al fine di garantire sicurezza ed efficienza, tutti gli impianti devono essere sottoposti a controlli periodici da parte di imprese abilitate e, anche in questo caso, il manutentore di riferimento deve aggiornare il libretto.
I bonus climatizzatori 2024 offrono una serie di agevolazioni per l'installazione di climatizzatori a pompa di calore. Le principali detrazioni fiscali disponibili includono:
CHI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS?
Proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, locatari, comodatari e familiari conviventi possono accedere ai bonus. Tutti questi soggetti possono richiedere il bonus tramite la dichiarazione dei redditi, senza limiti ISEE, con pagamento tramite bonifico parlante e comunicazione dei dati all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. L'incentivo è spalmato in 10 quote annuali per Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili.
Per poter beneficiare dei bonus fiscali, dopo aver installato un climatizzatore e completato la compilazione del libretto impianto, è necessario comunicare i dati relativi agli interventi effettuati all'ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori. La comunicazione può essere compilata da: