Comunità Energetica: Gli aggiornamenti normativi, come scegliere la CER giusta ed evitare le possibili problematiche di costituzione
Data di pubblicazione: 25 Marzo 2025

Comunità Energetica: Gli aggiornamenti normativi, come scegliere la CER giusta ed evitare le possibili problematiche di costituzione

Negli ultimi anni, le comunità energetiche rinnovabili (CER) stanno trasformando il settore energetico, offrendo a cittadini, aziende ed enti pubblici la possibilità di autoprodurre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili. Grazie ai recenti incentivi e alle semplificazioni normative, questo modello sta diventando sempre più accessibile in Italia, aprendo nuove opportunità per una gestione energetica sostenibile e condivisa.

In questo articolo approfondiremo:

  • Gli ultimi aggiornamenti normativi
  • Le problematiche che possono sorgere nell’avvio di una CER
  • Perché scegliere "Rete Verde Italia" come comunità energetica di riferimento
  • L’importanza della collaborazione per un futuro sostenibile

Aggiornamenti sulle Comunità Energetiche: cosa è cambiato negli ultimi mesi


Una comunità energetica rinnovabile (CER) è un’associazione di cittadini, aziende, enti pubblici o attività commerciali che si uniscono per produrre, condividere e consumare energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo così a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, alla transizione ecologica e ad abbattere i costi energetici.

A differenza dell’autoconsumo collettivo, che riguarda gruppi di utenti che condividono energia all’interno dello stesso edificio o condominio, le comunità energetiche possono estendersi su un’area più ampia, purché gli impianti di produzione e i consumatori siano collegati alla stessa cabina primaria di distribuzione (pod).

Da gennaio 2024, il settore delle comunità energetiche ha visto importanti evoluzioni normative e nuove opportunità di finanziamento.
Durante la cerimonia di apertura della fiera “Key Energy” di Rimini, il Ministro Gilberto Picchetto Fratin - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha detto: ”Da Gennaio 2024 sono arrivate più di 2mila domande per il contributo in conto capitale - e oltre 750 domande di qualifica CER, di cui 400 hanno ricevuto semaforo verde.”

Quali sono i principali aggiornamenti normativi:

Proroga dei termini per gli incentivi
Il termine per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi statali previsti dal PNRR è stato prorogato dal 31 marzo 2025 al 30 novembre 2025. Questa estensione consente a più soggetti di entrare a far parte di una comunità energetica con una pianificazione più attenta e strategica.

Tuttavia, anche chi non riesce ad accedere a questi specifici incentivi può comunque aderire a una CER e beneficiare della condivisione dell’energia rinnovabile, ottimizzando i consumi e riducendo i costi in bolletta. L’accesso alle comunità energetiche rimane quindi aperto a tutti, indipendentemente dai contributi del PNRR.

Ampliamento della platea di beneficiari
I comuni che possono accedere agli incentivi sono passati dal limite di 5.000 abitanti a 30.000 abitanti, aumentando così il numero di potenziali partecipanti alle CER.

Semplificazione delle procedure di adesione
Le nuove normative prevedono iter semplificati per facilitare l’accesso agli incentivi, anche per soggetti come consorzi, enti di bonifica e cooperative sociali.

Avvio della Fase 2 del bando CER
Dal 30 dicembre 2024, è entrata in vigore la Fase 2 del bando per le CER, che prevede finanziamenti aggiuntivi e criteri più semplici per realizzare nuovi impianti. Grazie a questi aggiornamenti, le comunità energetiche stanno diventando una soluzione sempre più concreta per la transizione energetica in Italia.

Problematiche riscontrabili all’Avvio di una Comunità Energetica

Avviare una comunità energetica è un processo complesso che richiede competenze tecniche, giuridiche e amministrative.

Analisi del contesto

Per avviare il progetto comunità energetica, è necessario:
- identificare un’area idonea per l’installazione dell’impianto di produzione.
- Individuare potenziali membri interessati a partecipare alla CER, coinvolgendo attivamente la comunità.
- Procedere con la verifica della cabina primaria a cui collegare sia gli impianti di produzione che quelli di consumo

Definizione della visione e del modello di gestione

  • Definire gli obiettivi della comunità energetica
  • Definire il ruolo dei fondatori e dei produttori 
  • Scegliere la forma giuridica più adatta (associazione, cooperativa, impresa sociale).

Costituzione della CER come entità giuridica

  • Redazione di atto costitutivo, statuto e regolamento.
  • Nomina dei rappresentanti e del responsabile delegato.
  • Formalizzazione attraverso atto notarile e apertura della Partita IVA.

Realizzazione dell’impianto

  • Scelta del fornitore per la realizzazione degli impianti fotovoltaici.
  • Connessione dell’impianto alla rete elettrica.

Coinvolgimento e attivazione

  • Sensibilizzazione e adesione dei membri attraverso percorsi partecipativi.
  • Raccolta delle manifestazioni di interesse.
  • Avvio delle procedure per l’accesso agli incentivi del GSE.

A causa di queste complessità, molte CER restano un’idea sulla carta senza concretizzarsi. Per questo, affidarsi a un’organizzazione esperta può fare la differenza.


Perché scegliere Rete Verde Italia?

"Rete Verde Italia" rappresenta una delle migliori soluzioni per chi vuole aderire a una comunità energetica.
Ecco perché:

  • ✅ È gestita da una fondazione di partecipazione no profit
  • ✅ Collegamento a tutte le cabine primarie
  • ✅ Nessun vincolo e nessuna spesa per chi entra – Massima libertà per i partecipanti
  • ✅ Trasparenza: unico regolamento per tutti i membri e unico referente
  • ✅ Equità – Diversificazione della distribuzione tra chi beneficia del PNRR e chi non ha accesso a questi fondi
  • ✅ Spese di gestione accorpate a livello nazionale
  • ✅ È possibile aprire più di una configurazione per cabina ed è possibile personalizzarla
  • ✅ Grazie alla piattaforma Westernchain di Western & Co., i dati sono sempre accessibili e trasparenti. Il monitoraggio costante consente di ottimizzare l’autoconsumo diffuso su tutte le configurazioni, garantendo massima efficienza e gestione intelligente dell’energia
  • ✅ e non solo!

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Perché Collaborare per un Futuro Sostenibile?

Le comunità energetiche rappresentano un'opportunità straordinaria per risparmiare, contribuire alla transizione ecologica e rafforzare il tessuto sociale ed economico locale. Durante la conferenza di “Western & Co.” presso il Key Energy di Rimini, il Dottor Marco Perosa - Esperto di strategia e pianificazione e Professore presso l’Università Politecnica delle Marche - ha spiegato l’importanza della collaborazione per il futuro e la sostenibilità, esprimendo questo concetto:

Generare è essenziale per la società, perché porta alla maturazione di un senso comune
che sprona all’innovazione e alla gestione responsabile della libertà

La sostenibilità energetica non è solo una questione ambientale, ma anche economica e sociale.
Le comunità energetiche rappresentano un modello collaborativo in cui pubblico, privato e settore civile lavorano insieme per creare valore condiviso.


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