L'entrata in vigore della patente a punti è prevista per il 01 Ottobre 2024, da qui ha inizio una nuova era per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Questo sistema, noto anche come patente a crediti, è stato concepito per rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e di vigilanza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In questo articolo chiariremo chi ha l’obbligo di disporre di questo documento, come ottenerlo, e quali sono le decurtazioni e le eventuali sanzioni per chi non rispetterà le nuove direttive.
Chi ha l’obbligo di disporre della Patente a Punti?
Il sistema della patente a punti, introdotto dal Dl 19/2024, è obbligatorio per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili. Questo obbligo si estende anche alle aziende con sede nell'Unione Europea e in paesi extra-UE, purché svolgano attività nei cantieri italiani. Tuttavia, è importante sottolineare che la patente a punti non è richiesta per le attività di mera fornitura o per le prestazioni di natura intellettuale.
L’ ELENCO COMPLETO DELLE ATTIVITÀ INTERESSATE è definito dall’art.89 comma 1 lettera a) le specifichiamo qui di seguito:
- Lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.
- Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Chi NON ha l’obbligo di disporre della Patente a Punti
- imprese attestate SOA con classifica => 3
- aziende che si occupano esclusivamente di forniture
- servizi per prestazioni di natura intellettuale
Come ottenere la patente a punti cantiere?
A partire dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese e i lavoratori autonomi obbligati a richiedere la patente a punti potranno farlo attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La richiesta può essere presentata direttamente dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo, oppure tramite un delegato.
Il rilascio della patente è automatico, ma è importante sapere che tra la domanda e il rilascio ufficiale è comunque possibile continuare a lavorare.
Quali sono i REQUISITI indispensabili per richiedere la patente a punti:
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
- Adempimento degli obblighi formativi previsti dal decreto PNRR.
- Possesso del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
- Possesso del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).
- Possesso del DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale).
- Avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, laddove previsto dalla legge.
Come Funziona la Patente a Punti nei Cantieri
Il sistema della patente a punti si basa su un meccanismo di assegnazione e decurtazione dei crediti, simile a quello già in uso per la patente di guida. Al momento del rilascio, ogni impresa o lavoratore autonomo riceve una patente con un punteggio iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nell’arco di 40 anni.
Decurtazione dei Punti
I punti possono essere decurtati in caso di violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro. Il sistema prevede uno schema dettagliato di decurtazione, che varia a seconda della gravità dell'infrazione.
Di seguito elenchiamo alcuni esempi di decurtazione di particolare interesse per gli impiantisti elettrici:
- Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi. 5 crediti.
- Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi. 2 crediti.
- Presenza di conduttori nudi di tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi. 2 crediti.
- Mancanza di protezioni contro i contatti elettrici diretti e indiretti (ad esempio, l'assenza di un impianto di terra o di un interruttore differenziale). 2 crediti.
- Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo. 2 crediti.
In caso di infortuni gravi o mortali, le sanzioni diventano ancora più severe. Un infortunio che causa l’inabilità permanente del lavoratore comporta una decurtazione di 15 crediti. In caso di infortunio mortale, la sanzione arriva sale a 20 crediti.
Sospensione della Patente
In situazioni particolarmente gravi, come infortuni mortali dovuti a colpa grave del datore di lavoro o del suo delegato, la patente può essere sospesa fino a 12 mesi. Questa misura cautelativa mira a garantire che le imprese e i lavoratori autonomi operino sempre nel rispetto delle normative di sicurezza, evitando comportamenti che possano mettere a rischio la vita e la salute dei lavoratori.
Recupero dei Crediti
Il sistema della patente a punti prevede anche la possibilità di recuperare i crediti persi. Le imprese e i lavoratori autonomi possono recuperare fino a 15 crediti partecipando a percorsi di formazione specifici. La valutazione per il recupero dei crediti è affidata a una commissione territoriale, composta da rappresentanti dell’INL, dell’INAIL, delle aziende sanitarie e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale.
Per poter recuperare i crediti, è necessario dimostrare di aver effettivamente adempiuto agli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, possono essere richiesti investimenti specifici in materia di sicurezza, che dimostrino un impegno concreto da parte dell'impresa o del lavoratore autonomo a migliorare le condizioni di lavoro.
Conclusione
L’adozione della patente a punti nei cantieri edili, è un passaggio significativo per il potenziamento della sicurezza sul luogo di lavoro. Incoraggiando l'adozione di un sistema basato su crediti, penalità e meccanismi per il recupero dei punti, si promuove una cultura della prevenzione degli incidenti condivisa da tutti i soggetti coinvolti nell'ambiente lavorativo. Le imprese e gli operatori non solo devono rispettare questa normativa come obbligo legale ma anche come una scelta strategica che contribuisce alla crescita professionale e alla competitività nel lungo periodo.